Pinot Grigio

Originario della Francia, il vitigno si è diffuso in Germania e quindi in Trentino Alto Adige. Successivamente è stato coltivato con una certa intensità nelle Tre Venezie ed in particolare in Friuli Venezia Giulia. È una mutazione instabile del Pinot Nero. E’ uno dei vitigni di qualità più importanti dei climi temperati, per buona produzione e attitudine all’accumulo degli zuccheri. Utilizzato esclusivamente per la vinificazione, sia di vini fermi che spumanti.

FOGLIA

Media, cordiforme, trilobata, seno peziolare a V aperto, seni laterali superiori a V, seni laterali inferiori appena accennati. Denti poco pronunciati.

GRAPPOLO

Medio, piramidale, compatto.

ACINO

Medio, sferico, buccia pruinosa e consistente, colore grigio - ramato.

PESO MEDIO GRAPPOLO

140 grammi

EPOCHE FENOLOGICHE

Germogliamento: precoce                                                         Invaiatura: media

Fioritura: media                                                                         Maturazione: precoce

GIUDIZIO DEL CLONE

Clone tedesco di media vigoria, produzione elevata e costante. Fertilità media. Adatto ai terreni collinari, argillosi ma sciolti. Sistemi di allevamento consigliati: GUYOT con potature medio - lunghe. Biotipo rustico, sensibile alla clorosi ferrica, soprattutto dopo annate di abbondanti produzioni. Buona attitudine all’accumulo di zuccheri e acidità fisica, sensibile alle gelate primaverili ma resistente alla siccità.

Originario della Francia, il vitigno si è diffuso in Germania e quindi in Trentino Alto Adige. Successivamente è stato coltivato con una certa intensità nelle Tre Venezie ed in particolare in Friuli Venezia Giulia. È una mutazione instabile del Pinot Nero. E’ uno dei vitigni di qualità più importanti dei climi temperati, per buona produzione e attitudine all’accumulo degli zuccheri. Utilizzato esclusivamente per la vinificazione, sia di vini fermi che spumanti.

FOGLIA

Media, cordiforme, trilobata, seno peziolare a V aperto, seni laterali superiori a V, seni laterali inferiori appena accennati. Denti poco pronunciati.

GRAPPOLO

Grande, piramidale, alato, compatto.

ACINO

Medio - grande, ovoidale, buccia pruinosa e consistente, colore grigio - viola.

PESO MEDIO GRAPPOLO

135 grammi

EPOCHE FENOLOGICHE

Germogliamento: precoce                                                         Invaiatura: media

Fioritura: media                                                                         Maturazione: precoce

GIUDIZIO DEL CLONE

Costituito dall'Istituto di Geisenheim, clone tedesco vigoroso, produzione abbondante e costante. Fertilità buona. Adatto ai terreni collinari, argillosi ma sciolti. Sistemi di allevamento consigliati: GUYOT con potature medio - lunghe. Biotipo rustico, sensibile alla clorosi ferrica, soprattutto dopo annate di abbondanti produzioni. Buona attitudine all’accumulo di zuccheri e acidità fisica, sensibile alle gelate primaverili ma resistente alla siccità.

Originario della Francia, il vitigno si è diffuso in Germania e quindi in Trentino Alto Adige. Successivamente è stato coltivato con una certa intensità nelle Tre Venezie ed in particolare in Friuli Venezia Giulia. È una mutazione instabile del Pinot Nero. E’ uno dei vitigni di qualità più importanti dei climi temperati, per buona produzione e attitudine all’accumulo degli zuccheri. Utilizzato esclusivamente per la vinificazione, sia di vini fermi che spumanti.

FOGLIA

Media, cordiforme, trilobata, seno peziolare a V aperto, seni laterali superiori a V, seni laterali inferiori appena accennati. Denti poco pronunciati.

GRAPPOLO

Grande, piramidale, alato, compatto.

ACINO

Grande, ovoidale, buccia pruinosa e consistente, colore grigio - ramato.

PESO MEDIO GRAPPOLO

140 grammi

EPOCHE FENOLOGICHE

Germogliamento: precoce                                                         Invaiatura: media

Fioritura: media                                                                         Maturazione: precoce

GIUDIZIO DEL CLONE

Costituito dall'Istituto di Geisenheim, clone tedesco di elevata vigoria, produzione elevata e costante. Fertilità elevata. Adatto ai terreni collinari, argillosi ma sciolti. Sistemi di allevamento consigliati: GUYOT con potature medio - lunghe. Biotipo rustico, sensibile alla clorosi ferrica, soprattutto dopo annate di abbondanti produzioni. Buona attitudine all’accumulo di zuccheri e acidità fisica, sensibile alle gelate primaverili ma resistente alla siccità.

Originario della Francia, il vitigno si è diffuso in Germania e quindi in Trentino Alto Adige. Successivamente è stato coltivato con una certa intensità nelle Tre Venezie ed in particolare in Friuli Venezia Giulia. È una mutazione instabile del Pinot Nero. E’ uno dei vitigni di qualità più importanti dei climi temperati, per buona produzione e attitudine all’accumulo degli zuccheri. Utilizzato esclusivamente per la vinificazione, sia di vini fermi che spumanti.

FOGLIA

Media, cordiforme, trilobata, seno peziolare a V aperto, seni laterali superiori a V, seni laterali inferiori appena accennati. Denti poco pronunciati.

GRAPPOLO

Grande, piramidale, alato, compatto.

ACINO

Medio - piccolo, ovoidale, buccia pruinosa e consistente, colore grigio - ramato.

PESO MEDIO GRAPPOLO

130 grammi

EPOCHE FENOLOGICHE

Germogliamento: precoce                                                         Invaiatura: media

Fioritura: media                                                                         Maturazione: precoce

GIUDIZIO DEL CLONE

Costituito dall'Istituto di Geisenheim, clone tedesco di media vigoria, produzione media e costante. Fertilità media. Adatto ai terreni collinari, argillosi ma sciolti. Sistemi di allevamento consigliati: GUYOT con potature medio - lunghe. Biotipo rustico, sensibile alla clorosi ferrica, soprattutto dopo annate di abbondanti produzioni. Buona attitudine all’accumulo di zuccheri e acidità fisica, sensibile alle gelate primaverili ma resistente alla siccità.

Originario della Francia, il vitigno si è diffuso in Germania e quindi in Trentino Alto Adige. Successivamente è stato coltivato con una certa intensità nelle Tre Venezie ed in particolare in Friuli Venezia Giulia. È una mutazione instabile del Pinot Nero. E’ uno dei vitigni di qualità più importanti dei climi temperati, per buona produzione e attitudine all’accumulo degli zuccheri. Utilizzato esclusivamente per la vinificazione, sia di vini fermi che spumanti.

FOGLIA

Media, cordiforme, trilobata, seno peziolare a V aperto, seni laterali superiori a V, seni laterali inferiori appena accennati. Denti poco pronunciati.

GRAPPOLO

Grande, piramidale, alato, compatto.

ACINO

Medio - grande, ovoidale, buccia pruinosa e consistente, colore grigio - ramato.

PESO MEDIO GRAPPOLO

190 grammi

EPOCHE FENOLOGICHE

Germogliamento: precoce                                                         Invaiatura: media

Fioritura: media                                                                         Maturazione: precoce

GIUDIZIO DEL CLONE

Costituito dall'Istituto di Geisenheim, clone tedesco di elevata vigoria, produzione elevata e costante. Fertilità superiore. Adatto ai terreni collinari, argillosi ma sciolti. Sistemi di allevamento consigliati: GUYOT con potature medio - lunghe. Biotipo rustico, sensibile alla clorosi ferrica, soprattutto dopo annate di abbondanti produzioni. Buona attitudine all’accumulo di zuccheri e acidità fisica, sensibile alle gelate primaverili ma resistente alla siccità.

Originario della Francia, il vitigno si è diffuso in Germania e quindi in Trentino Alto Adige. Successivamente è stato coltivato con una certa intensità nelle Tre Venezie ed in particolare in Friuli Venezia Giulia. È una mutazione instabile del Pinot Nero. E’ uno dei vitigni di qualità più importanti dei climi temperati, per buona produzione e attitudine all’accumulo degli zuccheri. Utilizzato esclusivamente per la vinificazione, sia di vini fermi che spumanti.

FOGLIA

Media, cordiforme, trilobata, seno peziolare a V aperto, seni laterali superiori a V, seni laterali inferiori appena accennati. Denti poco pronunciati.

GRAPPOLO

Grande, piramidale, alato, compatto.

ACINO

Medio - piccolo, ovoidale, buccia pruinosa e consistente, colore viola - rosato.

PESO MEDIO GRAPPOLO

185 grammi

EPOCHE FENOLOGICHE

Germogliamento: precoce                                                         Invaiatura: media

Fioritura: media                                                                         Maturazione: precoce

GIUDIZIO DEL CLONE

Costituito dall'Istituto di Geisenheim, clone tedesco di media vigoria, produzione buona e costante. Fertilità elevata. Adatto ai terreni collinari, argillosi ma sciolti. Sistemi di allevamento consigliati: GUYOT con potature medio - lunghe. Biotipo rustico, sensibile alla clorosi ferrica, soprattutto dopo annate di abbondanti produzioni. Buona attitudine all’accumulo di zuccheri e acidità fisica, sensibile alle gelate primaverili ma resistente alla siccità.

Originario della Francia, il vitigno si è diffuso in Germania e quindi in Trentino Alto Adige. Successivamente è stato coltivato con una certa intensità nelle Tre Venezie ed in particolare in Friuli Venezia Giulia. È una mutazione instabile del Pinot Nero. E’ uno dei vitigni di qualità più importanti dei climi temperati, per buona produzione e attitudine all’accumulo degli zuccheri. Utilizzato esclusivamente per la vinificazione, sia di vini fermi che spumanti.

FOGLIA

Media, cordiforme, trilobata, seno peziolare a V aperto, seni laterali superiori a V, seni laterali inferiori appena accennati. Denti poco pronunciati.

GRAPPOLO

Grande, piramidale, alato, compatto.

ACINO

Medio, ovoidale, buccia pruinosa e consistente, colore grigio - ramato.

PESO MEDIO GRAPPOLO

185 grammi

EPOCHE FENOLOGICHE

Germogliamento: precoce                                                         Invaiatura: media

Fioritura: media                                                                         Maturazione: precoce

GIUDIZIO DEL CLONE

Costituito dall'Istituto di Geisenheim, clone tedesco di buona vigoria, produzione buona e costante. Fertilità buona. Adatto ai terreni collinari, argillosi ma sciolti. Sistemi di allevamento consigliati: GUYOT con potature medio - lunghe. Biotipo rustico, sensibile alla clorosi ferrica, soprattutto dopo annate di abbondanti produzioni. Buona attitudine all’accumulo di zuccheri e acidità fisica, sensibile alle gelate primaverili ma resistente alla siccità.

Originario della Francia, il vitigno si è diffuso in Germania e quindi in Trentino Alto Adige. Successivamente è stato coltivato con una certa intensità nelle Tre Venezie ed in particolare in Friuli Venezia Giulia. È una mutazione instabile del Pinot Nero. E’ uno dei vitigni di qualità più importanti dei climi temperati, per buona produzione e attitudine all’accumulo degli zuccheri. Utilizzato esclusivamente per la vinificazione, sia di vini fermi che spumanti.

FOGLIA

Media, cordiforme, trilobata, seno peziolare a V aperto, seni laterali superiori a V, seni laterali inferiori appena accennati. Denti poco pronunciati.

GRAPPOLO

Medio – grande, cilindrico, alato, compatto.

ACINO

Medio, sferico, buccia pruinosa, consistente, colore grigio - ramato.

PESO MEDIO GRAPPOLO

185 grammi

EPOCHE FENOLOGICHE

Germogliamento: precoce                                                         Invaiatura: media

Fioritura: media                                                                         Maturazione: precoce

GIUDIZIO DEL CLONE

Clone tedesco vigoroso, produzione elevata e costante. Fertilità elevata. Adatto ai terreni asciutti e ventilati. Sistemi di allevamento consigliati: GUYOT con potature medio - lunghe. Biotipo sensibile alla clorosi ferrica, soprattutto dopo annate di abbondanti produzioni. Buona attitudine all’accumulo di zuccheri e acidità fisica, sensibile alle gelate primaverili e alla botrite a causa dei suoi grappoli molto compressi.

Originario della Francia, il vitigno si è diffuso in Germania e quindi in Trentino Alto Adige. Successivamente è stato coltivato con una certa intensità nelle Tre Venezie ed in particolare in Friuli Venezia Giulia. È una mutazione instabile del Pinot Nero. E’ uno dei vitigni di qualità più importanti dei climi temperati, per buona produzione e attitudine all’accumulo degli zuccheri. Utilizzato esclusivamente per la vinificazione, sia di vini fermi che spumanti.

FOGLIA

Media, cordiforme, trilobata, seno peziolare a V aperto, seni laterali superiori a V, seni laterali inferiori appena accennati. Denti poco pronunciati.

GRAPPOLO

Medio, corto, cilindrico, compatto.

ACINO

Medio - grande, ellittico, buccia pruinosa e consistente, colore ramato.

PESO MEDIO GRAPPOLO

75 grammi

EPOCHE FENOLOGICHE

Germogliamento: precoce                                                         Invaiatura: media

Fioritura: media                                                                         Maturazione: precoce

GIUDIZIO DEL CLONE

Clone italiano di buona vigoria, produzione media. Fertilità buona. Adatto ai terreni collinari, argillosi ma sciolti. Sistemi di allevamento consigliati: GUYOT con potature medio - lunghe. Biotipo sensibile alla clorosi ferrica, soprattutto dopo annate di abbondanti produzioni. Buona attitudine all’accumulo di zuccheri e acidità fisica, sensibile alle gelate primaverili, molto scomodo per la vendemmia manuale a causa della contenuta grandezza del grappolo.

Originario della Francia, il vitigno si è diffuso in Germania e quindi in Trentino Alto Adige. Successivamente è stato coltivato con una certa intensità nelle Tre Venezie ed in particolare in Friuli Venezia Giulia. È una mutazione instabile del Pinot Nero. E’ uno dei vitigni di qualità più importanti dei climi temperati, per buona produzione e attitudine all’accumulo degli zuccheri. Utilizzato esclusivamente per la vinificazione, sia di vini fermi che spumanti.

FOGLIA

Media, cordiforme, trilobata, seno peziolare a V aperto, seni laterali superiori a V, seni laterali inferiori appena accennati. Denti poco pronunciati.

GRAPPOLO

Medio - grande, cilindrico, alato, compatto.

ACINO

Medio - piccolo, ovoidale, buccia pruinosa e consistente, colore grigio - viola.

PESO MEDIO GRAPPOLO

130 grammi

EPOCHE FENOLOGICHE

Germogliamento: precoce                                                         Invaiatura: media

Fioritura: media                                                                         Maturazione: precoce

GIUDIZIO DEL CLONE

Clone italiano di media vigoria, produzione elevata e costante. Fertilità media. Adatto ai terreni leggeri ma non troppo caldi. Sistemi di allevamento consigliati: GUYOT con potature medio - lunghe. Biotipo sensibile alla clorosi ferrica, soprattutto dopo annate di abbondanti produzioni. Buona attitudine all’accumulo di zuccheri e acidità fisica, sensibile alle gelate primaverili. Talvolta è presente il fenomeno della mutazione nella colorazione dei grappoli.

Originario della Francia, il vitigno si è diffuso in Germania e quindi in Trentino Alto Adige. Successivamente è stato coltivato con una certa intensità nelle Tre Venezie ed in particolare in Friuli Venezia Giulia. È una mutazione instabile del Pinot Nero. E’ uno dei vitigni di qualità più importanti dei climi temperati, per buona produzione e attitudine all’accumulo degli zuccheri. Utilizzato esclusivamente per la vinificazione, sia di vini fermi che spumanti.

FOGLIA

Media, cordiforme, trilobata, seno peziolare a V aperto, seni laterali superiori a V, seni laterali inferiori appena accennati. Denti poco pronunciati.

GRAPPOLO

Grande, piramidale, compatto.

ACINO

Medio - grande, sferico, buccia pruinosa e consistente, colore grigio - rosa.

PESO MEDIO GRAPPOLO

160 grammi

EPOCHE FENOLOGICHE

Germogliamento: precoce                                                         Invaiatura: media

Fioritura: media                                                                         Maturazione: precoce

GIUDIZIO DEL CLONE

Clone italiano di elevata vigoria, produzione abbondante e costante. Fertilità elevata. Adatto ai terreni collinari e di pianura purchè non umidi. Sistemi di allevamento consigliati: GUYOT con potature medio - lunghe. Biotipo sensibile alla clorosi ferrica, soprattutto dopo annate di abbondanti produzioni. Buona attitudine all’accumulo di zuccheri e acidità fisica, sensibile alle gelate primaverili, soffre nei periodi di prolungata siccità. Presenta fenomeni di mutazione nella colorazione dei grappoli.